Biografia
Claudio Bertolotti, si occupa di aree di crisi, interesse strategico nazionale, sicurezza nazionale, Mediterraneo, dialogo interculturale e, in particolare, di radicalismo islamico, terrorismo, flussi migratori.
Direttore di START InSight e ricercatore senior per la ‘5+5 Defense iniziative’ dell’Euro-Maghreb Centre for Research and Strategic Studies (CEMRES) per la sicurezza del Mediterraneo, di cui è stato rappresentante unico per l’Italia dal 2014 al 2023, è docente e ricercatore associato ISPI (Istituto di Studi Politici Internazionali), docente di ‘Analisi d’area’ per i corsi di alta formazione sulla NATO presso l’ISPI e sul terrorismo alla SIOI, oltre che di numerosi master universitari.
Già docente coordinatore della ricerca e capo dei ri\cercatori presso il CeMiSS (Centro Militare di Studi Strategici), è laureato in Storia contemporanea, si è specializzato in Sociologia dell’Islam con Renzo Guolo. Dottore di Ricerca (PhD) in Sociologia e Scienza Politica, indirizzo Relazioni Internazionali, ha difeso la sua tesi di Dottorato dal titolo: Attacchi suicidi in Afghanistan. Tattica militare e strategia politica tra fallimento e successo, presso l’Università di Torino.
Collabora con l’Università di Torino in qualità di esperto in Conflict, security e state building ed è membro dell’Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies (ITSTIME) dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano.
In tale veste è stato chiamato in numerose occasioni a relazionare e discutere di terrorismo islamico, radicalismo e sicurezza nazionale presso istituzioni nazionali e internazionali, la Camera dei Deputati, la Commissione europea la NATO.
Ha sviluppato il percorso formativo di “Cultural awareness: società, culture e conflitti” a favore dei contingenti italiani impegnati all’estero, in particolare OMLT/MAT/PAT dal 2009 al 2016, ed ha operato e opera come esperto a favore di organizzazioni governative e della NATO, in particolare per il Centro di Eccellenza NATO “Human intelligence” contribuendo allo sviluppo della linea guida dell’Alleanza atlantica sugli aspetti umani dell’ambiente operativo. È attualmente impegnato in attività di ricerca e analisi su Libia, Siria e Iraq, Afghanistan e Libano.
Dopo l’esperienza nei Balcani (Kosovo), come Ufficiale degli Alpini, è stato capo sezione contro-intelligence e sicurezza di ISAF in Afghanistan per circa due anni e ha introdotto il metodo analitico di ‘triplice lettura alla minaccia asimmetrica’ e il concetto di ‘Nuovo Terrorismo Insurrezionale’ (NIT, New Insurrectional Terrorism) adottato dall’iniziativa internazionale “5+5” per la difesa e la sicurezza del Mediterraneo.
Opinion-maker e autore di oltre 150 tra monografie, saggi e articoli scientifici e divulgativi tra cui “Shahid. Analisi del terrorismo suicida” (Franco Angeli ed.), è chiamato a intervenire in conferenze e dibattiti nazionali e internazionali, collabora con i principali Think Tank italiani (SIOI, ISPI, IAI), è stato ed è, inoltre, opinionista (tra gli altri) per La7, Sky TG24, Rai News24, TgCom24, Tg3 Rai, Rai 1, Radio24, Radio Radicale, Rai Radio UNO, Rai Radio TRE, Radio Capital, Radio e TV Svizzera Italiana, Il Sole 24 Ore, Financial Times, Deutsche Welle.
Tra i suoi ultimi contributi: (1) Radicalismo, immigrazione e minacce ibride. Analisi e metodologie di contrasto (2017, Pacini editore, co-autore), (2) Intelligence e definizione della minaccia. Dal terrorismo convenzionale al “Nuovo Terrorismo insurrezionale” di matrice islamica: Foreign Fighter e “lupi solitari” come fattore di destabilizzazione interna agli Stati (2017, EDUCatt), (3) Cambiamenti climatici e flussi migratori nell’Area Mediterranea: la prospettiva della “5+5 Defense Initiative (CEMRES – CeMiSS, 2017, (4) Sicurezza energetica. La rinnovata centralità del Mediterraneo (2023, START InSight ed.).