#Te.Si., è la visione progettuale di una città sicura a disposizione di amministratori locali e city manager
Cos’è TeSi – Territorio Sicuro – Immaginiamo la città come un sistema
È il piano strategico a lungo termine per la sicurezza di #SicurezzaPartecipata #Integrata e #Sussidiaria: SICUREZZA4.0.
Al centro c’è il diritto del cittadino ad essere e a sentirsi al sicuro, e il diritto-dovere della comunità a creare le basi per la sicurezza collettiva.
Come immaginare la città?
Pronta alle sfide dei nostri tempi: attiva, preventiva, dove i cittadini si sentono sicuri.
Sicura e all’avanguardia: una città europea che attrae investimenti, aziende, startup.
Una città alla guida di un programma europeo di sicurezza.
Come realizzarla?
Creando un sistema organizzato per la gestione ordinaria e delle emergenze eccezionali.
Come finanziarla?
Con l’accesso ai fondi pubblici di sostegno finanziario – regionali, nazionali (ministero dell’Interno), europei (Recovery Fund) – e privati (partnership, convenzioni, collaborazioni).
L’obiettivo di #TeSi:
L’obiettivo primario di #TeSi è la realizzazione di un efficace strumento di governance della sicurezza urbana supportata dalla consapevolezza del “ruolo individuale” attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini. Ciò verrà conseguito mediante:
- Realizzazione di un modello di sicurezza sistemica di tipo “SMART”: raccolta e analisi dei big-data, integrazione delle segnalazioni dei cittadini e realizzazione del sistema di mappe per la valutazione e la gestione di rischio;
- Sinergia pubblico-privato;
- Rivoluzione digitale del dialogo cittadini-amministratori e forze dell’ordine;
- Sviluppo della capacità di resilienza.
La Città darà risposte concrete ai cittadini: tempestività, affidabilità, presenza come strumenti di “percezione aumentata della sicurezza” attraverso il contenimento e riduzione degli indicatori di criticità (minore criminalità, maggiore sicurezza).
Specificità innovative di #TESI:
Sicurezza 4.0
- Individuazione delle aree di intervento primario per la sicurezza urbana;
- Rimodulazione dei presidi di sicurezza territoriale;
- Elaborazione dei modelli di analisi del rischio quotidiano e degli scenari di rischio in specifici contesti (grandi manifestazioni, ecc..) mediante la raccolta di big-data a livello locale (attraverso reti e sistemi interconnessi);
- Software di gestione di maxi-emergenza (attacco terroristico, eventi eccezionali ma anche incidenti stradali rilevanti, ecc.);
- Utilizzo tecnologie integrate di segnalazione (APP);
- Nuovo protocollo di gestione emergenze;
- Gestione delle informazioni dai cittadini in un contesto di urban security.
- Formazione avanzata e continua per Dirigenti e operatori della Sicurezza.
Sinergia pubblico-privato
- Promozione della sicurezza integrata (da progetto pilota a sistema urbano);
- Cooperazione di sistema;
- Intervento/azione di prossimità;
- Integrazione videosorveglianza e comunicazione;
Cittadinanza attiva
- Promozione della cultura della sicurezza nella società;
- Sensibilizzare cittadini e politici sul loro ruolo nella prevenzione e come attori della sicurezza;
- Terzo settore: coinvolgimento di “associazioni” in funzione di “voluntary advisor”;
- “Controllo del Vicinato”;
- Mediazione Culturale;
Maggiore sicurezza = minori costi per la collettività
- Accesso alle misure di sostegno finanziario (regionali, nazionali e dell’Unione europea, Recovery Fund);
- Coordinamento e sinergia di “Polizia locale”, “Protezione Civile”, “Terzo settore”
- Moltiplicatore di presenza sul territorio.
Le tre linee d’azione
Prima linea d’azione: il design urbano e la mobilità (anche) in funzione della sicurezza
- capacità di intervento:
mobilità dei mezzi di soccorso (corridoi per le ambulanze e mezzi di soccorso),
sistema di allarme, richiesta soccorso e video-sorveglianza, illuminazione;
Disponibilità, gestione e utilizzo di dispositivi salvavita (defibrillatori);
gestione integrata e razionale di tutte le forze di polizia, protezione civile, sanità, sicurezza privata, ecc. - Previsione e gestione dei movimenti di folla, ecc.
Seconda linea d’azione: gestione e condivisione della sicurezza
Centrale Operativa multi-agency
Polizia municipale, protezione civile e volontariato: basata su una piattaforma specializzata e basata su rapidità di risposta e versatilità nei protocolli.
Nuova capacità operativa
Coordinamento delle forze di polizia locale (software cartografici e di intervento interattivi e integrati dal flusso di informazioni di sistema)
Segnalazioni sistematizzate e Feed back
Messa a sistema delle segnalazioni (tradizionali e via APP);
Riscontro (mediante APP) delle segnalazioni fatte dai cittadini (sensazione di fiducia);
Terza linea d’azione: la tecnologia a sostegno della nostra sicurezza
Sistema di allerta collettivo (comunicazione in caso di emergenze)
- Innovazione della gestione di richieste di soccorso via smartphone (chat e conferenza, geolocalizzazione, protocolli di intervista e per la comunicazione non verbale e la traduzione simultanea).
Sistema di gestione eventi e della comunicazione
- Informazioni cittadino-istituzione e istituzione-cittadino (top-down e bottom-up), che garantisca il preciso controllo delle risorse operative in caso di emergenza (evitando duplicazioni, mancati interventi, sovraccarichi)
Servizi di soccorso con capacità di gestione efficace
- Dispositivi e soluzioni software integrate a bordo dei mezzi di intervento.
- Integrazione servizi di vigilanza/sorveglianza, controlli semaforici, dispositivi di sicurezza urbana.